Sicurezza sul lavoro

Articolo tratto da Quattromura del 14/07/2001

Una delle voci che maggiormente incidono sui costi del lavoro è quello relativo alla sicurezza sul lavoro. Un settore che recentemente ha visto un incremento degli infortuni tra i propri addetti è quello relativo alla manutenzione degli ascensori. Le mansioni da svolgere si riferiscono per lo più alla verifica e riparazione degli organi meccanici, degli impianti elettrici, oppure alla lubrificazione degli organi di trasmissione.

I relativi incidenti possono riguardare cadute da luoghi elevati, infortuni da elementi in movimento, folgorazione, esposizioni a oli minerali. Da alcune riviste specializzate è stato evidenziato di come la normativa vigente in materia di costruzione degli ascensori si limiti a garantire la sicurezza degli utenti degli impianti tralasciando, invece, la prevenzione degli infortuni relativamente alle operazioni di manutenzione.

Per modificare in tal senso la normativa è stato creato un coordinamento fra i Consigli di Fabbrica delle maggiori aziende del settore al fine di esaminare tutte le possibili soluzioni. Relativamente agli adempimenti a carico degli amministratori di condominio e dei proprietari, invece, bisogna far riferimento al d.P.R. 30/4/99 n° 162 recante le norme d’attuazione della direttiva 95/16/CE.

Preliminarmente vengono definiti gli enti titolari: Comune, per la comunicazione di messa in esercizio; Asl e Ispesl per le verifiche; Prefettura, per il rilascio di certificati di abilitazione alle manutenzioni. All’installatore dell’impianto viene demandato il compito di marcatura CE dell’impianto e la redazione della dichiarazione CE di conformità. Dopo questa fase l’impianto può essere commercializzato, previa la comunicazione della messa in esercizio dell’impianto al Comune competente.

Una volta messi in esercizio, gli impianti necessitano di verifiche periodiche con cadenza biennale da parte dei tecnici di Asl ed Ispesl. Per evitare spiacevoli inconvenienti, l’impianto deve essere sottoposto a manutenzioni periodiche da parte di ditte specializzate che, eseguite le riparazioni del caso, annoteranno sull’apposito libretto dell’impianto i risultati degli interventi.

Mariano Russo